Aggiornamento prima dell’estate

Summer update

Italo Penco

Presidente SICP - Direttore sanitario, Fondazione Sanità e Ricerca

Parole chiave: __fit__

Key words: ___fit___

Cari amici,

eccoci giunti al consueto appuntamento di condivisione della vita societaria. Nella nostra rivista trovano infatti spazio le esperienze professionali, i lavori di ricerca scientifica e le riflessioni di esperti su argomenti di attualità, che suscitano l’interesse dei soci. 

Con il mese di maggio si sono concluse le elezioni per il rinnovo delle cariche regionali. Abbiamo ancora due Consigli interregionali, Piemonte - Val d’Aosta e Lazio - Abruzzo – Molise, e permane il commissariamento della Campania. In Liguria, Marche e Basilicata i rispettivi coordinatori sono stati confermati per un secondo mandato, mentre in Piemonte-Val d’Aosta, Lombardia, Veneto, Friuli, Trentino, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio-Abruzzo-Molise, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna sono stati eletti nuovi coordinatori.

La definizione dei Consigli regionali è sicuramente un passaggio fondamentale per l’organizzazione della società e ha richiesto impegno e coinvolgimento a vari livelli. L’obiettivo primario è ora quello di rinforzare la rete di collaborazione con le realtà regionali per individuarne i bisogni specifici, supportarne la crescita e facilitare la risoluzione delle criticità che ancora permangono. Stiamo preparando un questionario mirato che consentirà di definire in modo più dettagliato la situazione italiana e di restituire un quadro esaustivo per ciascuna regione. 

Il consiglio direttivo incontrerà i Coordinatori regionali, prima del Congresso nazionale di novembre, per stabilire il programma da portare avanti, con l’obiettivo di valorizzare il lavoro delle singole realtà e di veicolarlo all’interno della rete societaria, promuovendo la condivisione scientifica e l’arricchimento culturale di tutti coloro che fanno parte di questa società.

A proposito di ciò mi preme segnalarvi che nel mese di maggio si è svolto a Madrid il congresso della Società Europea di Cure Palliative (EAPC), un evento che ha visto una ricca partecipazione di professionisti del settore provenienti da tutto il mondo. È stata un’occasione di confronto preziosa dalla quale ho personalmente colto l’assoluta priorità di stimolare, in Italia, la Ricerca negli ambiti di nostra competenza che, invece, ancora stenta a consolidarsi. Sicuramente soffriamo l’assenza di meccanismi incentivanti e di disponibilità di risorse che connota tutto il mondo italiano della Ricerca, ma non dobbiamo sottovalutare la possibilità di dare dignità alle eccellenze che abbiamo nel nostro paese e alle peculiarità che impreziosiscono il panorama delle cure palliative italiane. Oltre a ciò ho potuto verificare che tutto il mondo delle cure palliative si muove verso obiettivi comuni e ampiamente condivisi: le cure palliative precoci, l’attenzione alle patologie non oncologiche e la formazione. 

Un gruppo di lavoro EAPC sta progettando la standardizzazione della formazione a livello europeo e, a questo proposito, il Core Curriculum dell’infermiere edito da SICP ha suscitato grande apprezzamento da parte del Board della EAPC, tanto che abbiamo deciso di tradurre il documento in inglese per metterlo a disposizione del network infermieristico che si sta creando.

Vi informo, inoltre, che la legge 8 marzo 2017, n. 24 “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie” prevede all’art.5 “Buone pratiche clinico-assistenziali e raccomandazioni previste dalle linee guida”. Tali linee guida possono essere elaborate dalle società scientifiche, solo se iscritte ad un elenco appositamente regolamentato dal decreto ministeriale che sta per essere emanato. 

Nella bozza del decreto che l’ISS ha portato in discussione con i Presidenti delle Società Scientifiche sono esplicitati i criteri necessari per poter accedere alla lista delle Società abilitate a produrre linee guida.

La SICP dovrebbe avere quasi tutti i requisiti necessari per poter essere inserita in questa lista di idoneità, salvo alcune specificità che potrebbero comportare l’inserimento di note nello statuto societario. Stiamo ovviamente monitorando il processo poiché, essendo l’unica società scientifica di cure palliative, è fondamentale mantenere un ruolo di riferimento nell’ambito della nostra Disciplina.

Nella rivista e nel sito continua la raccolta di riflessioni sul dibattito che si è aperto sulle DAT e il fine vita. Come sappiamo la proposta di legge è in discussione in Senato e anche questa volta siamo stati chiamati in audizione dalla Commissione Sanità per esprimere il punto di vista della Società. Nell’occasione sia il sottoscritto in qualità di Presidente, che Luciano Orsi come vice presidente ed esperto di bioetica, hanno espresso un apprezzamento per il testo del ddl, in coerenza con quanto dichiarato nei documenti ufficiali della SICP degli ultimi anni e nei più recenti comunicati. 

Ci stiamo avvicinando velocemente al Congresso nazionale di Riccione ed il programma scientifico è ormai definito; molti i contributi che abbiamo ricevuto e come di consueto daremo il giusto spazio a chi si è proposto con idee originali e proposte scientifiche valide, nella speranza di confrontarci in una crescita continua.